In data 4 aprile 2023, la società Alzchem Trostberg GmbH ha ottenuto l'autorizzazione temporanea per situazioni di emergenza fitosanitaria in deroga ai sensi dell'art 53 paragrafo 1 Reg. CE 1107/2009 per l'impiego di Sitofex® nella lotta al cancro batterico dell'actinidia Pseudomonas syringae pv actinidiae, una patogeno che interessa le produzioni di kiwi in tutto il mondo. Come riportato nel Decreto Dirigenziale del 4 aprile 2023 del Ministero della Salute l'impiego di Sitofex® è consentito, per il controllo della Psa, per un periodo di 120 giorni a partire dal 4 aprile 2023 sia su Actinidia deliciosa che su Actinidia chinensis.



Il principio attivo di Sitofex® è il CPPU - già registrato su actinidia (2 ottobre 2006) per uniformare la dimensioni dei frutti - ad azione citochinino simile che agisce stimolando l'attivazione delle difese naturali della pianta favorendo la produzione di proteine di difesa che sono in grado di proteggere le parti verdi dall'attacco del batterio. Vista la modalità d'azione non diretta sul patogeno, Sitofex® deve essere applicato prima dell'attacco del batterio in modo da poter stimolare l'attivazione dei sistemi di difesa naturali della pianta che risulterà essere meno suscettibile. Gli effetti dell'induzione di resistenza sono visibili per quanto riguarda il contenimento dei sintomi da Psa già pochi giorni dopo il trattamento (circa 7).

 

Sitofex® è un utile strumento preventivo per il contenimento del cancro batterico dell'actinidia che va ad integrare le misure agronomiche e di prevenzione dalla Psa raccomandate dai servizi fitosanitari regionali. Vista la modalità di azione completamente diversa Sitofex® può essere efficacemente integrato all'utilizzo dei prodotti rameici. 

 

Raccomandazioni d'impiego per il contenimento di Psa

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(Fonte: Agricola Internazionale)

 

 

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